Tutto facile: game, set e partita per la Juventus contro un Verona arrivato in Piemonte per fare da modesto sparring partner: 6-1 recita alla fine il tabellone. Tutto semplice già nel primo tempo per la squadra di Allegri grazie a un Giovinco in forma smagliante e che forse voleva iniziare a farsi rimpiangere dai tifosi.
Ma le belle notizie per i campioni d’Italia sono anche altre: il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia, in primis, e poi Pepe – a sorpresa in campo dall’inizio alla fine per rispolverare il 4-3-3 che Conte aveva potuto sfoggiare solo il primo anno alla Juve. Se l’ala laziale sarà davvero recuperato, potremo vedere ancora questo schema. Prima volta in gol per Pereyra e Coman, autori di due reti da applausi. Vediamo le pagelle del match:
STORARI s.v.: Praticamente inoperoso, si arrende solo su calcio d’angolo.
LICHTSTEINER 7: Fa gli straordinari lo svizzero. Del resto, per lui, conta poco che sia Coppa e non campionato. Due assist nel primo tempo. Tanta corsa come al solito.
BONUCCI 6.5: Tutto semplice contro un Verona che in attacco non si fa mai vedere. Vero che mancava Toni…
OGBONNA 6: Sfortunato. Costretto a lasciare già nel primo tempo per un problema alla caviglia.
CHIELLINI 6.5: Entra in campo con la testa fasciata. Ma non si fa spaventare e lotta come al solito.
PADOIN 6: Forse il meno brillante nello show juventino. Sta sulle sulle.
POGBA 7: Di magia in magia. Dopo la rete a Napoli, ne fa una più semplice contro il Verona. I suoi numeri sono accompagnati dagli ‘ooh’ del pubblico. Monsieur 100 milioni dà spettacolo.
MARCHISIO 6.5: Regista con gli attributi. Recuperatore di palloni. Il ruolo di vice di Pirlo forse comincia a stargli stretto.
PEREYRA 6.5: Segna la prima rete con la maglia della Juve. E che rete. Molto presente nei primi 45′, scompare un po’ nei secondi.
PEPE 6.5: Simone rivede il campo da titolare. E nel primo tempo ha una voglia incredibile. Cala un po’ alla distanza, com’è normale, ma quella di oggi per lui è una sorta di primavera. Anche a zero gradi.
MORATA 6: Segna su rigore, si batte e concede qualcosa anche alla platea.
GIOVINCO 7.5: Decisamente il migliore. Colpisce su punizione e da rapinatore d’area. Si conquista il rigore ed è un pericolo costante per il povero Sorensen.
COMAN 7: La mette sotto la traversa: il battesimo del gol non poteva essere migliore. Con i migliori applausi del presidente Agnelli.
MATTIELLO s.v.: Cade una volta in area, ma il rigore sarebbe stato generoso.
ALL.: ALLEGRI 7: Ben fatto, Max. A sorpresa si presenta con il 4-3-3 e con Giovinco titolare. Indovina entrambe le cose. E vola ai quarti.
PARMA: Rafael 4, Rodriguez 4, Marquez 5, Sorensen 4, Hallfredsson 6, Lopez 6.5, Valoti 4.5, Campanharo 6, Agostini 5, Tachtsidis 4.5, Nenè 5.5. All.: Mandorlini 4.
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